Oltre a questi, vi sono riserve naturali o zone protette in cui l’obbligo di guinzaglio vige tutto l’anno: nel Canton Vallese, ad esempio, nei boschi di Aletsch nel Comune di Riederalp, o nel bosco e nei pressi di Derborence; nel Canton Uri, tra le altre, nella zona protetta e nei pressi della sponda sud dell’Urnersee. Nel Canton Giura, invece, è previsto che i cani «nel bosco siano sotto il controllo del padrone, altrimenti devono essere portati al guinzaglio». Anche nel Canton Glarona i cani «nel bosco e al margine del bosco devono essere portati al guinzaglio o legati, ad eccezione dei cani da caccia durante la caccia e dei cani da pastore durante il servizio di pastorizia». La legge sui cani del Canton Zurigo prescrive che «nei boschi e al margine dei boschi, nonché al buio all’aperto, i cani devono essere in vista a breve distanza».

Per il Presidente del Comitato centrale della SCS Hansueli Beer è scontato «che i cinofili responsabili rispettino la natura tutto l’anno». È però ancor più importante nel periodo di riproduzione e nascita, quando il bosco e i campi diventano «scuola materna» di cervi, lepri, volatili ecc. Con alcune eccezioni: «I guardacaccia sono autorizzati ad abbattere i cani se colti in azioni di caccia o se, nonostante gli avvertimenti o le segnalazioni al proprietario, vengono ripetutamente trovati lontano da casa senza accompagnatore». Così recita il testo della legge del Canton Berna. Hansueli Beer: «È dunque nell’interesse di ogni proprietario di cani tenere sotto stretta sorveglianza il proprio amico a quattro zampe e lasciarlo muovere liberamente solo in modo controllato e nei luoghi previsti». 

Consiglio: per informazioni dettagliate sull’obbligo di guinzaglio rivolgetevi alle autorità competenti del vostro cantone di residenza.